Ginnastica posturale e correttiva
La ginnastica posturale è un insieme di esercizi volti a ristabilire l’equilibrio muscolare.
In particolar modo, si tratta di una serie di movimenti, basati sul miglioramento della postura e sulla capacità di controllo del corpo, capaci di agire su zone del corpo rigide, affette da dolori o da anomalie muscolo scheletriche.
Gli esercizi, che possono avere sia funzione di terapia che di prevenzione, hanno come scopo quello di rieducare il corpo umano a eseguire i movimenti in maniera corretta e ad assumere le giuste posture nella quotidianità.
Essenziale sono l’allungamento delle catene muscolari e il rinforzo di quelle deficitarie: basteranno poche sedute per percepire un cambiamento radicale nella postura, nell’attuarla durante l’attività quotidiana e professionale, ma soprattutto nella gestione e risoluzione del dolore.
Esiste un massimo di età in cui si può svolgere? Assolutamente no!
La ginnastica posturale è F.O.N.D.A.M.E.N.T.A.L.E. per poter trovare sollievo dai problemi artrosici, dalle protusioni o ernie discali, sedentarietà, cattiva postura, vizi posturali legati all’attività professionale o agonistica sportiva, verticalizzazione del tratto cervicale o lombare.
Ginnastica mirata agli under 20, ove la modifica strutturale scheletrica è possibile e radicale.
Sfruttiamo la plasticità ossea per correggere quelle curve con atteggiamento scoliotico, ipercifotico o iperlordotico, cambiando drasticamente le abitudini posturali del partecipante.
Indicato anche nei piedi cavi, piatti, ginocchia valghe e vare poiché determinati da vizi posturali.
Sin dalla visita è possibile determinare se vi è atteggiamento scoliotico (una curva che può essere corretta solo con la ginnastica correttiva) o una scoliosi (ove sarebbe il caso di approfondire la questione mediante un ortopedico specializzato).
La scoliosi è LA ROTAZIONE del corpo vertebrale che in base alla zona “affetta” determina una curva.
Lo scopo della ginnastica correttiva è quella di far si che la vertebra si normalizzi “de ruotando” il suo atteggiamento.
Recenti studi testimoniano che il piede piatto è causato da due fattori di origine muscolare, problema che se non corretto in età adolescenziale avrà sicuramente ripercussioni sulla postura, sull’aspetto motorio del singolo ma soprattutto una deformità ossea della fascia plantare e dell’osso del calcagno.
Se identificato e trattato in maniera corretta il piattismo può essere drasticamente ridotto (nei casi lievi persino corretto)
Che legame ci sta tra piedi piatti/cavi e la scoliosi?
Questo è l’aspetto più importante da affrontare:
SE VI E’, un appoggio errato da parte di un piede o di entrambe le parti, lo scheletro della persona ha lo stimolo di crescita “alterato” poichè deve adattarsi alla crescita dell’individuo , creando curve di compenso come gli atteggiamenti scoliotici, ipercifosi, iperlordosi, valgismo/varismo delle ginocchia.
E’ evidente e scientificamente provato che lavorando sui piedi piatti/cavi “magicamente” anche le curve in atteggiamento scoliotico si risolveranno da sole.